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Promuovere la diversità e l’uguaglianza tra bambine e bambini attraverso la Letteratura per l’infanzia e la sua traduzione

Promuovere la diversità e l’uguaglianza tra bambine e bambini attraverso la Letteratura per l’infanzia e la sua traduzione published on

Il giorno 19 febbraio 2018 dalle 15.15 alle 16.45 in Aula 14 del Teaching Hub, Viale Corridoni – Forlì, Il Centro Studi Interdisciplinari MeTRa sulla Mediazione e la Traduzione a opera di e per ragazze/i organizza un incontro con Luis Amavisca della Casa Editrice Nube Ocho (http://nubeocho.com/index.php/it/), specializzata in album illustrati e letteratura per l’infanzia. Un catalogo di libri in spagnolo, inglese e italiano, che parlano di uguaglianza, diversità, impegno sociale, empatia, rifugiati…

Seguirà l’incontro un Seminario sulla traduzione e l’adattamento della Letteratura per l’infanzia (tra spagnolo e italiano), alla presenza dello stesso Amavisca, che si terrà in Aula 7 dalle 17.00 alle 18.30.

Sono cordialmente invitati docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti e studenti.

 

Hablar de traducción con niñas y niños: las clases de Unijunior y la LIJ

Hablar de traducción con niñas y niños: las clases de Unijunior y la LIJ published on
 Durante l’XI Congreso Internacional de la Asociación Nacional de Investigación en Literatura infantil y Juvenil, Convegno organizzato dall’Associazione di Ricerca sulla Letteratura Infantile e Giovanile Spagnola (ANILIJ) dal titolo “Traducciones, adaptaciones y doble destinatario en LIJ: Reflexiones cruzadas desde la ciudad de la Alhambra” e tenutosi a Granada dal 27 al 29 settembre 2017, si è presentata una delle attività ormai consolidate del nostro Centro di Studi: la collaborazione con Unijunior.
Nella comunicazione intitolata «Hablar de traducción con niñas y niños: las clases de Unijunior y la LIJ» Raffaella Tonin ha raccontato le due lezioni su traduzione della letteratura per ragazze/i che ha tenuto, assieme a Roberta Pederzoli, per la platea delle bambine e dei bambini di Unijunior nel 2015 e 2016.
L’obbiettivo era poter finalmente rendere visibile la figura del traduttore di letteratura infantile e giovanile agli occhi dei giovani lettori e condividere con loro le principali sfide traslative di una molteplicità di testi complessi e affascinanti. Portare tutto ciò in un convegno internazionale è stato un modo per incoraggiare altre sedi universitarie e altri centri di ricerca ad investire nella formazione dei giovani come lettori consapevoli, forse anche più consapevoli degli adulti, rispetto al ruolo fondamentale della traduzione. Molte sono state le domande di colleghe e colleghi che speriamo di aver invogliato in questo senso, soprattutto quando abbiamo raccontato loro l’incredibile accoglienza del pubblico di Unijunior, la loro irrefrenabile curiosità, lo stupore della sorpresa nel cogliere i meccanismi occulti della traduzione.
Continuiamo a lavorare per renderla sempre più visibile!

 

Libri per l’infanzia e immaginario di genere

Libri per l’infanzia e immaginario di genere published on

Giovedì 7 settembre dalle ore 11:00 alle ore 13:30 Irene Biemmi (Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia – Università di Firenze) ha tenuto un primo seminario formativo rivolto a insegnanti, pedagogiste/i, operatrici e operatori sociali e sanitari incentrato sul genere e sugli albi illustrati.

Scuola e diseguaglianze di genere. Il fenomeno della segregazione formativa

Scuola e diseguaglianze di genere. Il fenomeno della segregazione formativa published on
Giovedì 7 settembre dalle ore 16:00 alle ore 18:00 Irene Biemmi (Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia – Università di Firenze) ha tenuto un secondo seminario formativo rivolto a insegnanti, pedagogiste/i, operatrici e operatori sociali e sanitari e famiglie incentrato sulle diseguaglianze di genere.

Reportage “Perché Harry Potter parla in italiano se vive a Hogwarts nel Regno Unito?”

Reportage “Perché Harry Potter parla in italiano se vive a Hogwarts nel Regno Unito?” published on

Per raccontare la traduzione della letteratura per ragazze/i alla vivace platea di Unijunior (8-14 anni), ci siamo inizialmente calate nei panni di una rigida editrice e una allibita traduttrice che si confrontano sulla traduzione del titolo di un libro immaginario, la cui copertina è stata creata ad hoc dall’ironica matita di Matteo Mazzacurati. Abbiamo visto come la traduzione cambi anche l’abito del libro, attraverso le coloratissime e assai diverse copertine multilingue di Harry Potter e la pietra filosofale, ma anche Wonder e Il piccolo principe. Abbiamo fatto parlare i più noti “nomi parlanti” delle favole, svelato il vero segreto di Lord Voldemort, dissertato su riferimenti culturali, forme idiomatiche e, come se non bastassero, illustrazioni che mettono a dura prova la creatività di chi traduce, con esempi dagli albi illustrati di Raquel Diaz Reguera e Rebecca Beltrán. E, alla fine, abbiamo messo alla prova le giovani leve della traduzione con un laboratorio interattivo – noi, le studentesse e gli studenti e addirittura le spumeggianti animatrici di Unijunior, tante teste sono sempre meglio di una sola, si sa! – con l’albo illustrato La grande fabrique de mots. 

Vi aspettiamo numerosi per l’edizione 2017… ci stiamo già lavorando.

 

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MeTRa Call for papers: “Literature, Translation, and Mediation by and for Children: Gender, Diversity, and Stereotype”

MeTRa Call for papers: “Literature, Translation, and Mediation by and for Children: Gender, Diversity, and Stereotype” published on

Il Centro MeTRa è lieto di annunciare la pubblicazione della Call for papers per il primo convegno internazionale dal titolo “Literature, Translation, and Mediation by and for Children: Gender, Diversity, and Stereotype“, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2017 presso il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (CEUB).

Si accettano abstract di 250 parole, più eventuale bibliografia (in inglese ed eventualmente nell’altra lingua di presentazione) entro il 15 febbraio 2017 all’indirizzo metraconference@dipintra.it. La comunicazione di avvenuta accettazione verrà inviata entro il 10 aprile 2017. Le presentazioni non devono superare i 20 minuti.

Gli abstract dovranno essere accompagnati da una breve biografia (100 parole).

Per maggiori informazioni e per scaricare la Call for papers, visitate il sito https://eventi.unibo.it/convegno-metra2017.

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Spettacolo teatrale  THOMAS MORE. L’Opera ritrovata di William Shakespeare

Spettacolo teatrale  THOMAS MORE. L’Opera ritrovata di William Shakespeare published on

In occasione delle celebrazioni dell’anniversario di William Shakespeare 1616-2016, venerdì 25 novembre e sabato 26 novembre alle ore 21.00 presso il Teatro Testori (Via A.Vespucci 13) di Forlì va in scena l’ultimo testo autografo di William Shakespeare, recentemente digitalizzato e inserito dalla British Library tra i 299 esistenti. Rappresentato solo una volta a Londra, ha come protagonista Sir Thomas More e tratta temi di estrema attualità come l’odio verso gli immigrati e il rapporto con il potere. L’evento è patrocinato dal Centro MeTRa.

 

Drammaturgia di Giampiero Pizzol e Otello Cenci
Regia di Otello Cenci
Con Giampiero Bartolini, Andrea Carabelli, Giampiero Pizzol, Andrea Soffiantini e Isotta Ravaioli

Biglietto Intero € 15,00
Ridotto per Studenti € 10,00

Per Info e Prenotazioni tel 347 4862765

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Voci Saharawi oltre il muro – Sono saharaui

Voci Saharawi oltre il muro – Sono saharaui published on

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, METRA, Centro di Studi interdisciplinari sulla Mediazione e la Traduzione a opera di e per Ragazze/i del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Forlì, organizza due incontri sul Popolo Saharawi e la sua storia:

 

Venerdì 25 novembre alle ore 18.30 presso il Circolo ARCI “Valverde” in via Valverde 15, Forlì, Gianluca Diana presenta il suo libro Sono saharaui (illustrazioni di Andromalis), biografia della cantante saharawi Mariem Hassan. La straordinaria artista africana, scomparsa nel 2015 nel Campo Profughi di Smara, è la protagonista di questa appassionante storia al femminile di musica e resistenza. Diviso in sei capitoli, ognuno con un titolo delle sue canzoni, la vita della Hassan scorre parallela alla storia del popolo del deserto. Le atmosfere scanzonate dell’infanzia nomade, la giovinezza vissuta durante l’occupazione marocchina, l’esilio, gli esordi in musica e la famiglia, i dischi e la fama internazionale e sempre, come stella polare, la lotta per l’indipendenza. Dei saharaui la Hassan è stata e sarà sempre l’icona culturale, avendone cantato le speranze e le delusioni, la forza e l’incrollabile fiducia nel futuro.

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Voci Saharawi oltre il muro – Sahara Occidentale. La Guera: il mio paese che scompare

Voci Saharawi oltre il muro – Sahara Occidentale. La Guera: il mio paese che scompare published on

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, METRA, Centro di Studi interdisciplinari sulla Mediazione e la Traduzione a opera di e per Ragazze/i del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Forlì, organizza due incontri sul Popolo Saharawi e la sua storia:

Martedì 22 novembre alle ore 17.00 presso l’aula 7 del Teaching Hub, in Viale Corridoni 20, i registi Gilberto Mastromatteo e Fiorella Bendoni presenteranno il documentario Sahara Occidentale. La Guera: il mio paese che scompare prodotto nel 2014 dall’Associazione Ban Slout Larbi di Sesto Fiorentino. Si tratta della storia di alcuni abitanti di una città fantasma, La Güera, posta al confine meridionale tra la Mauritania e la Repubblica Araba Saharawi Democratica (Rasd) metafora di tutto un popolo, quello Saharawi, dimenticato sotto la sabbia. Il documentario arriva a Forlì dopo essere stato presentato in diverse parti del mondo e avere ricevuto riconoscimenti quali il Primo Premio nella categoria Natura e Cinema al II festival Cortocinema di Pistoia (2015) e il Secondo Premio per la categoria Documentari al X Video Festival Città di Imperia (2015).

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Perché Harry Potter parla in italiano se vive a Hogwarts nel Regno Unito?

Perché Harry Potter parla in italiano se vive a Hogwarts nel Regno Unito? published on

Al via la seconda edizione del progetto Unijunior – Università per bambini.

L’appuntamento per la lezione tenuta da Roberta Pederzoli e Raffaella Tonin sulla traduzione dei libri per ragazze e ragazzi è per il 3 dicembre dalle 15:00 presso il Teaching Hub del Campus di Forlì (Viale Corridoni 20). L’età consigliata per la lezione è dagli 8 ai 14 anni.

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